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Angolo Botanico - Piante Velenose
Nome Scientifico: Helleborus faetidus
Nome Volgare: Elleboro puzzolente
Descrizione: Sono piante erbacee la cui altezza totale varia da 20 a 60 cm (massimo 80 cm) mentre i cespi costituiti da più fusti dello stesso individuo possono raggiungere un diametro di 1 metro. La forma biologica di questa pianta è camefita suffruticosa, ossia è una pianta perenne e legnosa alla base, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 2 ed i 30 cm; le porzioni erbacee seccano annualmente e rimangono in vita soltanto le parti legnose (e in alcuni casi anche le foglie).
Uso: Sono considerate piante velenose in quanto contengono “elleborina” e altre sostanze alcaloidi tossiche e velenose (come del resto buona parte delle Ranunculaceae). Se ingerite in quantità possono provocare vomito, diarrea e arresto cardiaco (contengono glicosidi cardiaci). Il veleno può essere assorbito anche attraverso la pelle.
La medicina popolare la usa per ridurre la pressione sanguigna. Le radici sono considerate antielmintiche (eliminano svariati tipi di vermi o elminti parassiti), cardiotoniche (regolano la frequenza cardiaca), catartiche (proprietà generiche di purificazione dell'organismo), diuretiche (facilita il rilascio dell'urina), emetiche (utile in caso di avvelenamento in quanto provoca il vomito), emmenagoghe (regolano il flusso mestruale) e violentemente stupefacenti.
(Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono né da prescrizione né da consiglio medico.)