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Angolo Micologico - Funghi tossici e velenosi
Amanita phalloides
Tignosa velenosa
Cappello: 5–15 cm di diametro, di colore variabile da grigio-giallastro, a verdastro, o giallo-bruno o anche bianco nella varietà alba, di forma conico-campanulata od emisferica e poi espanso, pianeggiante, liscio, serico, senza verruche con fibrille innate.. Le lamelle sono bianche, libere al gambo, alte.
Gambo: bianco, spesso ornato da "zebrature" simili al colore del cappello (non facilmente distinguibili nella varietà alba), prima pieno e poi cavo nell'esemplare molto vecchio, bulboso alla base.
Carne:
Commestibilita: Commestibilità:
VELENOSO MORTALE
Contiene Amanitine (di due tipi, alfa e beta), molecole cicliche che bloccano selettivamente l'enzima Rna-polimerasi coinvolto nella sintesi proteica, e Falloidine (PM 1000), altro tipo di ciclo-peptidi ugualmente dannosi per la membrana cellulare, poiché legano con l'actina, proteina strutturale che mantiene in posizione i canali ionici ed in tal modo dalla cellula fuoriescono ioni sodio ed entrano ioni potassio: la cellula quindi si gonfia fino a lisare. Amanitine e Falloidine sono tossine termostabili e quindi anche dopo cottura il fungo rimane velenoso mortale.
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